17.06. – 21.08.2011
Hofburg Innsbuck – Barockkeller
Lucilla Catania
Gianluca e Massimiliano De Serio
Rainer Ganahl
Morto da Goffezza
Michaela Niederkircher
Cloti Ricciardi
Heidrun Sandbichler
Curatrice: Rosanna Dematté
La sala espositiva nella cantina barocca del Palazzo Imperiale si trasforma, per gli artisti partecipanti, proveni enti da Italia e Austria, nel cristallo di una finestra, nel quale si specchiano le riflessioni sull’Italia e sull’italianità. Il luogo della mostra non è semplicemente una location, ma come una società, è un complesso formato dall’unione inestricabile di esistenze, storia e prospettiva. Innsbruck è stata nella storia ed è ancora oggi, una finestra sull’Italia ed è per gli italiani la prima occasione geografica per scoprire la propria identità, rinforzata dall’incontro con una cultura diversa. L’Italia non può dimenticare che gli ideali risorgimentali furono alimentati anche da intellettuali stranieri e oggi è uno storico inglese, Paul Ginsborg, a insegnare agli italiani perché vale la pena salvare l’Italia. L’esistenza di un estraneo che la osserva e la non familiarità, ovvero l’infrazione di ogni pregiudizio e quindi di “ogni possibile anticipazione immaginativa”, è essenziale anche per l’opera d’arte, poiché in tal modo essa evita il rischio di essere ridotta a una sintesi concettuale e fa sì che il suo campo d’azione rimanga senza padrone.